Centri e Associazioni
I Centri di riferimento per la diagnosi e la cura dell’IPF e le principali Associazioni pazienti in Italia.
I Centri di riferimento per la diagnosi e la cura dell’IPF e le principali Associazioni pazienti in Italia.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati farmaci (in particolare, nintedanib e pirfenidone) che possono migliorarne il decorso e renderlo un po’ meno gravoso. Questi farmaci hanno maggiore efficacia se iniziano a essere assunti in fase iniziale e nell’ambito della gestione di un team di specialisti.
L’ossigenoterapia, fornendo ai polmoni ossigeno concentrato, riesce a compensare in parte il deficit respiratorio associato con l’IPF, riducendo la dispnea e migliorando la capacità d’esercizio, il benessere generale dell’organismo e la qualità di vita dei pazienti.
I pazienti con IPF possono trarre giovamento da programmi di riabilitazione respiratoria e, più in generale, dalla pratica regolare di attività fisica, anche contrastando la naturale tendenza alla sedentarietà promossa dalla malattia.
Attualmente, il trapianto di polmone è l’unica terapia realmente in grado di eliminare la fibrosi polmonare idiopatica. Per valutare se è possibile avvalersi di questa soluzione e conoscerne i rischi e le implicazioni successive è bene parlare in modo approfondito con il medico del Centro di riferimento per la cura della fibrosi polmonare idiopatica.
ISMETT - ISTITUTO MEDITERRANEO PER I TRAPIANTI E TERAPIE AD ALTA SPECIALIZZAZIONE
Via E. Tricomi, 5 - 90127 Palermo
Centro specialistico